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Serie sulla radioprotezione: Misure generali di radioprotezione

La radioprotezione è rigorosamente disciplinata negli impianti nucleari. Per la costruzione degli impianti e per la gestione quotidiana sono previste numerose misure che hanno come obiettivo la protezione del personale e dell’ambiente dalle radiazioni ionizzanti.

Foto: L’acqua nella piscina del combustibile della Centrale nucleare di Mühleberg serve, tra l’altro, anche da schermatura e per il raffreddamento degli elementi di combustibile altamente attivi depositati.

Le misure generali sono costituite dal confinamento delle sostanze radioattive, dalla riduzione dell’inventario, dalla limitazione e dall’ottimizzazione della dose, oltre che da misure relative alle funzioni di sicurezza fondamentali.

Confinamento delle sostanze radioattive

Tra le più importanti misure di radioprotezione s’annovera il confinamento delle sostanze radioattive per mezzo di barriere. In conformità all’Ordinanza sulla radioprotezione, in Svizzera è possibile utilizzare una sorgente radioattiva non sigillata soltanto all’interno di una «zona controllata». All’esterno delle zone controllate, le sostanze radioattive sono ammesse solo all’interno di depositi certificati e di contenitori per il trasporto.

Per tutte le sorgenti radioattive di una centrale nucleare sono previste sempre almeno due barriere tra le sorgenti radioattive non sigillate e l’ambiente. Come barriera si utilizza la recinzione della zona controllata e il mantenimento della pressurizzazione nei locali della «zona controllata», inclusi i componenti di isolamento (valvole, valvola di non ritorno, ecc.) nonché filtri e paratie.

Riduzione dell’inventario delle attività

Un’ulteriore misura per la limitazione dell’esposizione è la riduzione dell’inventario delle attività allo stretto necessario. In pratica le sostanze radioattive vengono rimosse dal circuito primario per mezzo filtrante e le scorie radioattive vengono condizionate rapidamente in fusti di scorie all’immagazzinamento e vengono infine stoccati in condizione di sicurezza. Si presta anche la massima attenzione al fatto che nessun materiale attivabile venga a contatto con il liquido del circuito primario di raffreddamento. Inoltre la pulizia regolare degli insudiciamenti radioattivi dell’edificio, dei sistemi e degli attrezzi, la cosiddetta decontaminazione, mira a ridurre i pericoli radiologici.

Limitazione e ottimizzazione della dose

Per la limitazione dell’esposizione esterna alle radiazioni esistono misure personali e misure relative alle sorgenti:

  • Tra le misure relative alle sorgenti s’annoverano la schermatura delle sorgenti e dei sistemi radioattivi e la chiusura di locali e zone con un’intensità di dose potenzialmente elevata.
  • Tra le misure personali s’annovera la riduzione al minimo del tempo di permanenza e la massimizzazione della distanza dalle sorgenti radioattive, per esempio con l’utilizzo di attrezzi telecomandati o allungati.

Per impedire l’incorporazione e la contaminazione individuale occorre indossare gli indumenti protettivi all’interno della zona controllata, dove è anche vietato mangiare, bere e fumare.

Misure di sicurezza fondamentali

I compiti fondamentali della radioprotezione sono la programmazione, la preparazione, l’uso, il controllo e la documentazione della radioprotezione e delle misure di sorveglianza. A questo proposito si deve distinguere tra la radioprotezione generica e quella operativa.

Nella radioprotezione generica s’annoverano misure che sono pianificate e installate durante la costruzione dell’impianto nucleare oppure sono stabilite in istruzioni generalmente vincolanti. Nella radioprotezione operativa s’annoverano misure temporanee che devono essere adottate suppletivamente per le attività di routine o per le attività speciali.

Inoltre nelle centrali nucleari occorre un’organizzazione per la radioprotezione dotata di personale sufficiente. La formazione e il perfezionamento del personale addetto alla radioprotezione sono vigilati dall’IFSN.

 

Questo è il decimo di 14 articoli sulla radioprotezione. Nell’undicesima parte verrà trattata la sorveglianza radiologica delle centrali nucleari.

 

Questo articolo è stato aggiornato il 2. agosto 2017.

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