Foto: Franz Altkind, Direttore della Sezione Elettrotecnica
L`IFSN non emette nullaosta solo per i riequipaggiamenti. Secondo la legge anche gli edifici, i componenti di impianti, i sistemi, le attrezzature e i documenti classificati come di sicurezza sono soggetti a nullaosta, anche nell’ambito della disattivazione. Se i gestori delle centrali nucleari prevedono di apportare tali modifiche, i professionisti dell`IFSN confrontano il progetto con le normative nazionali ed internazionali.
Le modifiche devono essere conformi ai requisiti di legge, alle direttive dell`IFSN e alle norme pertinenti. Ciò vale ugualmente per la modernizzazione dei macchinari, della parte elettrica, della strumentazione e dei sistemi. I nuovi edifici utilizzati nel settore nucleare devono ottenere il nullaosta dell`IFSN. Se una centrale nucleare dopo la revisione annuale deve essere rimessa in esercizio, l’IFSN assicura che tutti i lavori siano stati eseguiti secondo le norme.
I nullaosta a modifiche più sostanziose degli impianti di solito vengono concessi in modo graduale: Ogni fase, quindi concetto, realizzazione tecnica e attuazione delle modifiche, richiede un nullaosta separato. In caso di modifiche minori, il nullaosta può essere rilasciato in una singola fase.
I nullaosta richiedono una stretta cooperazione tra i dipartimenti tecnici all’interno dell’IFSN. Gli specialisti dell’IFSN valutano, per esempio, in che modo le modifiche previste dagli operatori potrebbero compromettere la sicurezza dell’impianto. L`IFSN opera come autorità di riferimento con le autorità federali e cantonali, per esempio, in questioni ambientali.