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L’IFSN verifica la completezza dei documenti di autorizzazione generale della Nagra

La Nagra ha presentato oggi all’Ufficio federale dell’energia (UFE) le domande di autorizzazione generale per un deposito in strati geologici profondi e un impianto di imballaggio. Il deposito geologico profondo sarà realizzato nella regione di Nördlich Lägern e l’impianto di imballaggio presso il sito del deposito intermedio centrale per scorie radioattive di Würenlingen.

L’IFSN è responsabile della valutazione delle domande in materia di sicurezza e verifica in una prima fase la completezza dei documenti. La valutazione dell’IFSN è aperta: la priorità assoluta nella scelta di un sito è la protezione dell’uomo e dell’ambiente.

Il comunicato stampa dell’Ufficio federale dell’energia UFE in versione integrale:

Berna, 19.11.2024 – La Società cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (Nagra) ha presentato all’Ufficio federale dell’energia (UFE) le domande di autorizzazione di massima per il deposito in strati geologici profondi che ospiterà le scorie radioattive e per l’impianto di imballaggio degli elementi di combustibile. Come annunciato nel settembre 2022 la Nagra intende realizzare il deposito in strati geologici profondi nell’area di ubicazione Lägern Nord (Cantone di Zurigo) e l’impianto di imballaggio degli elementi di combustibile sul sito dell’attuale deposito intermedio centrale situato a Würenlingen (Cantone di Argovia). Entro la primavera del 2025 i servizi federali competenti, dovranno verificare se sono stati presentati tutti i documenti richiesti per legge. Soltanto quando la documentazione sarà completa verranno pubblicate le domande di autorizzazione di massima. A partire da quel momento le autorità inizieranno a esaminare in maniera approfondita il contenuto delle domande.

Il deposito in strati geologici profondi e l’impianto di imballaggio saranno costruiti in siti diversi. Sono pertanto necessarie due domande di autorizzazione di massima, una per il deposito in strati geologici profondi nell’area di ubicazione Lägern Nord e una per l’impianto di imballaggio a Würenlingen. Il deposito con l’impianto di superficie nella Haberstal, nel Comune di Stadel (ZH), è previsto come deposito combinato e quindi sarà destinato allo smaltimento sia delle scorie altamente radioattive che di quelle debolmente e mediamente radioattive.

Contenuti delle domande di autorizzazione di massima

Le domande di autorizzazione di massima comprendono il rapporto sulla sicurezza interna e il rapporto sulla sicurezza esterna nonché un rapporto sulla motivazione della scelta del sito. Altri documenti sono il rapporto di impatto ambientale e il rapporto sul coordinamento con la pianificazione territoriale. Con le domande, la Nagra richiede le ubicazioni (la grandezza e la posizione delle costruzioni più importanti) e l’irradiazione massima ammessa per le persone nei dintorni. Per il deposito in strati geologici profondi devono essere indicati anche la capacità massima del deposito, i criteri d’idoneità nonché l’area provvisoria di protezione attorno al deposito nel sottosuolo. Vengono ad aggiungersi anche la concezione per la fase di osservazione e per la chiusura dell’impianto. Nelle domande presentate la Nagra ha formulato le richieste corrispondenti.

Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi

Dal 2008 è in corso in Svizzera la nuova selezione di siti idonei ad ospitare un deposito di scorie radioattive in strati geologici profondi, conformemente al «Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi», che stabilisce la procedura e i compiti inerenti alla selezione dei siti. La procedura (v. riquadro) è condotta dall’Ufficio federale dell’energia (UFE). I Cantoni partecipano strettamente ai lavori e, nell’ambito della partecipazione regionale, anche i Comuni, la popolazione e le organizzazioni interessati, come pure le aree tedesche limitrofe. La Nagra è responsabile delle indagini geologiche condotte durante la selezione dei siti come pure della pianificazione e della realizzazione del deposito. I requisiti sulla sicurezza sono definiti dall’Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN), che in qualità di autorità di vigilanza verifica anche l’operato della Nagra. 

Prossimi passi nella procedura di autorizzazione di massima

Entro la primavera del 2025 i servizi federali competenti dovranno verificare se sono stati presentati tutti i documenti richiesti per legge. Soltanto quando la documentazione sarà completa verranno pubblicate le domande di autorizzazione di massima. In seguito, avrà inizio l’esame del contenuto delle domande da parte dell’IFSN e della Commissione federale per la sicurezza nucleare (CSN), che si concluderà presumibilmente entro il 2027. Successivamente i servizi competenti della Confederazione e i Cantoni prenderanno posizione sulle domande e sulle perizie. Le regioni interessate si esprimeranno sulla selezione dei siti e formuleranno un parere. Anche la Germania è coinvolta nel processo di partecipazione.

Successivamente le domande di autorizzazione di massima, i pareri nonché le perizie dei Cantoni e delle autorità federali saranno depositati pubblicamente affinché tutte le parti interessate possano esprimersi. Basandosi sull’esame delle autorità e in particolare sui pareri dei servizi federali interessati e dei Cantoni, l’UFE elaborerà le autorizzazioni di massima. I risultati dell’esame delle due domande di autorizzazione di massima rilevanti per il Piano settoriale dei depositi in strati geologici profondi saranno presentati nel progetto del rapporto sui risultati relativo alla terza tappa e le schede di coordinamento aggiornate saranno inviate ai Cantoni di ubicazione per audizione.

Verso la fine del decennio le due autorizzazioni di massima e il rapporto sui risultati unitamente alle schede di coordinamento aggiornate della terza e ultima tappa della selezione dei siti saranno sottoposti contestualmente al Consiglio federale per approvazione. Successivamente le autorizzazioni di massima dovranno essere approvate dall’Assemblea federale. Contro il suo decreto potrà essere indetto un referendum facoltativo.

Per ulteriori informazioni:

Marianne Zünd, Capo Media e politica UFE, 058 462 56 75, marianne.zuend@bfe.admin.ch

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